(Domenica 2 Ottobre 2016)
Millenario compagno dell’uomo e permanente oggetto di desiderio e di fatica, seme fecondo di forza vitale, sul pane è possibile leggere come in uno specchio la storia e la cultura dei popoli del Mediterraneo. I relatori chiamati a partecipare al convegno metteranno a confronto le loro esperienze di ricerca scientifica e di produzione imprenditoriale, per sottolineare il valore sociale, economico e culturale di un bene commestibile che è alla base delle civiltà materiali di popoli diversi e perciò segno eccellente di comunicazione e di scambio, di congiunzioni e di alleanze. Da qui muove l’obiettivo di far dialogare le opposte rive del Mediterraneo, e in particolare gli uomini e le donne del Maghreb immigrati a Mazara e gli abitanti della città, insieme impegnati all’interno di un laboratorio nella produzione del pane secondo le rispettive tecniche e nelle forme tradizionali.
Il Convegno si terrà nella Sala del Crocifisso del Seminario Vescovile a partire dalle ore 9.30 di Giovedì 6 ottobre 2016.
Interverranno: Antonino Cusumano, dell’Istituto Euroarabo, Filippo Drago, imprenditore del Belice, Angelo Giovanazzi, presidente della Comunità del cibo Baldensis di Trento, Giuseppe Russo, del Consorzio di ricerca “Gian Pietro Ballatore”, Giorgio Saluto, dirigente medico ASP di Trapani e Francesco Vescera, presidente sezione Alimentare Confindustria Siracusa. A introdurre il convegno e a coordinare gli interventi dei relatori sarà Vilma Angileri, presidente della Fondazione San Vito onlus.
Il Laboratorio si svolgerà a partire dalle 12.30 nei locali del Centro socio-educativo “I Giusti di Sicilia”, sito nella Piazza della Repubblica. Ad animarlo saranno le donne della Cooperativa “Nuovi Italiani”. Il pane confezionato sarà distribuito ai presenti.
Comunicato stampa