Dopo circa due ore di dibattito incentrato su interrogazioni, mozioni e sulle vicende dedicate all'ospedale ed al mancato dragaggio del porto, il presidente Vito Gancitano ha introdotto il punto relativo al piano di alienazioni e valorizzazione dei beni immobili comunali che è stato poi votato all'unanimità dei 20 presenti in aula.
Il piano include i beni di proprietà comunali che non sono strumentali all'esercizio delle funzioni e che vanno valorizzati o dismessi. I terreni da alienare hanno un valore di circa 975 mila euro. Gli immobili da alienare, per lo più appartamenti ubicati nelle palazzine di Mazara Due, hanno un valore superiore ai 13 milioni di euro. Si tratta del cosiddetto patrimonio disponibile ( i dettagli nella delibera in allegato).
Dopo l'approvazione del piano delle alienazioni, il Vice Sindaco Silvano Bonanno ha illustrato il punto relativo al piano delle opere pubbliche. Nell'elenco 2016 figurano:
1) la realizzazione di un anfiteatro all’aperto nella via Favara Scurto all’interno dell’area comunale retrostante lo stadio Nino Vaccara, dove era prima ubicato il mercato ortofrutticolo. L’investimento previsto è di 750 mila euro.
2) L’ampliamento della sede stradale in corrispondenza del passaggio a livello di via Mongitore, con un investimento di 120 mila euro (c'è già l'accordo sul prezzo di acquisto del vecchio casello ferroviario da demolire che riduce la sede stradale).
3) Interventi di riqualificazione urbana nelle vie Longarone e via Franco del Franco (130 mila euro), via Madonie e dei Latini (110 mila euro la spesa prevista), via Dell’Unità Europea (150 mila euro), via Bacchelli e via Vivaldi (130 mila euro).
4) Interventi al cimitero comunale: investimento di 50 mila euro per il 2016, sia per la pavimentazione stradale dei viali cimiteriali con un investimento di 100 mila euro. Completano l’elenco annuale 2016 delle opere pubbliche i tre interventi già previsti in precedenza che finalmente potranno essere avviati, quali: il progetto esecutivo di completamento del depuratore (3 milioni di euro finanziati dal Cipe), il progetto per la ristrutturazione della rete fognaria cittadina del lungomare da piazzale Quinci al depuratore (1 milione di euro) ed il progetto per la realizzazione della rete fognaria nella frazione Trasmazaro e Tonnarella (finanziamento Cipe di 23 milioni di euro)”.
Dopo la discussione generale 8 dei 25 emendamenti presentati sono stati bocciati. E' poi venuto meno il numero legale. Il Consiglio riprenderà i lavori oggi alle ore 15 con la discussione ed il voto del nono emendamento. Per la validità della seduta alle ore 15 occorre la presenza di almeno 12 consiglieri comunali.
[fonte comunicato. Comune di Mazara - Ettore Bruno]