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E' morta Rita Borsellino

Morte Rita Borsellino, Mattarella: "Una testimone autentica dell'antimafia".
(Mercoledì 15 Agosto 2018)
E' morta a 73 anni Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo Borsellino, una delle principali personalità politiche dell'Isola degli ultimi anni. Malata da tempo, la Borsellino si è sempre contraddistinta per la sua lotta alla mafia e per il suo impegno nelle politiche sociali, superando da tempo l'etichetta di essere "soltanto" la sorella del giudice ucciso dalla mafia nel 1992, ma diventando nel tempo una dei punti di riferimento dell'antimafia e non solo.

La camera ardente sarà allestita da domattina nel bene confiscato alla mafia ed assegnato dal Comune di Palermo al Centro Studi "Paolo Borsellino" : lo ha concordato con i familiari e con i responsabili del Centro il Sindaco Leoluca Orlando, che ha anche disposto la presenza del Gonfalone della città.

Lo ha concordato con i familiari e con i responsabili del Centro il Sindaco Leoluca Orlando, che ha anche disposto la presenza del Gonfalone della città.

Nel 1967 si laureò in farmacia all'Università degli studi di Palermo, esercitando la professione di farmacista nel capoluogo siciliano per vari anni. Sposata dal 1969, tre figli, nel 1995 divenne vicepresidente di Libera, associazione anti-mafia fondata da don Luigi Ciotti, di cui è stata nominata presidente onoraria nel 2005.

Con Libera ha contribuito in maniera determinante all'approvazione delle legge 109/96 sull'uso sociale dei beni immobili confiscati alle mafie e sostiene attivamente il progetto Libera Terra.

Dal 1992 è stata impegnata attivamente nella società civile nel campo dell'educazione alla legalità democratica, nel diffondere una cultura di giustizia e solidarietà, non solo per tener vivo il ricordo del fratello e di tutte le vittime della mafia, ma soprattutto perché in particolare le nuove generazioni, attraverso la conoscenza dei fatti, acquistino consapevolezza dei propri diritti, del valore della legalità e della democrazia, una coscienza critica e responsabile che, una volta adulte, consenta loro di fare scelte giuste e coerenti per il bene loro e della collettività nella quale sono chiamate a vivere.

Nel 2005 ha preso forma il suo impegno politico, quando è scesa in campo per il centrosinistra per diventare presidente della Regione Siciliana. Dopo aver vinto le primarie contro Ferdinando Latteri, sfidò l'allora governatore della Regione, Salvatore Cuffaro, risultando sconfitta, approdò comunque all'assemblea siciliana.

Nel 2009 col Partito Democratico diventò parlamentare europea. Negli ultimi tempi, a causa della sua malattia, era uscita dalla vita politica, e negli ultimi giorni si trovava in terapia intensiva, fino al decesso avvenuto oggi, all'ospedale Civico. A febbraio era venuto a mancare anche il marito di Rita Borsellino, Renato Fiore.

Morte Rita Borsellino, Mattarella: "Una testimone autentica dell'antimafia"

«Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Rita Borsellino, alla quale mi legavano sentimenti di vera amicizia e di condivisione. Con coraggio e determinazione, ha raccolto l’insegnamento del fratello Paolo, diventando testimone autorevole e autentica dell’antimafia e punto di riferimento per legalità e impegno per migliaia di giovani. Ai suoi familiari esprimo la mia vicinanza e la più grande solidarietà». Lo dichiara in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Con Rita Borsellino scompare una figura simbolo di testimonianza antimafia e di impegno della società civile. Nonostante il dolore familiare e la sua lunga malattia, con coraggio e determinazione non hai mai smesso di lottare e sperare per la verità sulla strage di via D’Amelio. Giunga ai familiari il sincero cordoglio del governo regionale, interprete del sentimento di tutta la comunità siciliana». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

"Provo grandissimo dolore per la scomparsa di Rita Borsellino, che con la sua dolce determinazione ha combattuto tante battaglie non solo di legalità e civiltà nella nostra Isola e nel nostro Paese. Rita ha saputo trasformare la tragedia e la violenza che hanno colpito la sua famiglia in impegno civile; un impegno che ha contribuito a trasformare Palermo e che rimarrà scolpito nella storia e nella memoria di questa città. In questo momento triste sono vicino con affetto alla sua straordinaria famiglia, anche a nome di tutta la Giunta e l'amministrazione comunale", ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

«Con Rita Borsellino scompare una figura di grande umanità e una vera combattente per l'affermazione dei valori della legalità e della democrazia». Lo ha detto Maria Falcone, sorella di Giovanni. «Reagì al grande dolore per la drammatica perdita del fratello Paolo con la determinazione di far continuare a vivere le idee per cui lui aveva lottato fino alla morte - ha aggiunto la presidente della Fondazione Falcone - Oltre all’impegno nelle istituzioni, è stata testimone, in particolare con i più giovani, dell’importanza della memoria nella costruzione di un futuro libero dalle mafie. La ricorderemo sempre con gratitudine e affetto».

«Rita Borsellino ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e all’educazione civica dei più giovani. Ha rappresentato un punto fermo per migliaia di cittadini con eleganza, tenacia, passione. Cara Rita, abbraccia Paolo e Agnese, e rassicurali: non ci fermeremo mai». Lo scrive su Twitter Pietro Grasso, senatore di LeU.

"Il segno di Rita Borsellino rimarrà nella storia di Palermo. La sua straordinaria forza e il suo straordinario amore per la Giustizia, uniti ad una grande capacità di comunicare e trasmettere passione civile, ne hanno fatto una delle persone che più ha simboleggiato la voglia e la possibilità di riscatto di Palermo, la voglia e la possibilità di liberazione dalla mafia. A nome mio personale e di tutto il Consiglio Comunale, oggi sono vicino ai familiari, che con Rita hanno condiviso l'amore per Palermo e l'impegno per il suo cambiamento", ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale di Palermo Salvatore Orlando.

«Un pensiero commosso e tanta gratitudine per Rita Borsellino. Il suo impegno contro le mafie e per una nuova cultura della legalità a partire dai giovani rimarrà un esempio per tanti». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Maurizio Martina.

[Fonte: www.gds.it]