della polizia municipale, che mi informava sul fatto: qualcuno aveva lanciato dal ponte sacchi di rifiuti di cui uno conteneva qualche animale vivo, presumibilmente un cane. Sull'argine, l'ispettore ambientale Andrea De Simone, che con animo deciso voleva calarsi nel fiume per recuperare il sacco da cui provenivano i vagiti. Dissuaso, è stato convinto ad usare più amor proprio. Si è provvisto di una corda con gancio e dopo diversi tentativi è stato recuperato il sacco. Conteneva 4 cuccioli di cui uno vivo. Andrea comincio ad accarezzare il cucciolo ed abbracciarlo suscitando in noi presenti l'ammirazione per quest'affettuosità singolare. Il cucciolo era felice. Mi chiedo se fosse un uomo colui che abbia avuto il coraggio di chiudere in un sacco di plastica per contenere granaglie, 4 cagnolini vivi, lanciarli dal ponte per farli annegare lentamente.
Roberto Fiorentino.
Il cucciolo si chiama "Imola" e si trova al rifugio sanitario di Mazara per le dovute cure.