Quest’anno la fatidica notte prima degli esami sarà particolare, così come lo svolgimento della prova orale, gli studenti saranno seduti nelle proprie case e forse questo potrà abbassare l’ansia, ma l’esame è sempre l’esame!
Anche l’alimentazione può avere un ruolo nella preparazione degli studenti, i latini dicevano “Mens sana in corpore sano”!Vediamo quali sono gli alimenti migliori per gli studenti.
Per prima cosa è importante introdurre una buona quantità di carboidrati, il nostro cervello ha bisogno d zucchero per lavorare, quindi è necessario che ad ogni pasto siano presenti pane, pasta e cereali in genere, ma attenzione allo zucchero bianco, che da una parte può essere utile per una risposta rapida, venendo assorbito velocemente può essere utile nei cali di attenzione, ma aumentando l’insulina porta alla classica sonnolenza dopo i pasti, questo vale anche per pasti troppo abbondanti e con troppi carboidrati.
Tra gli alimenti contenente zuccheri va menzionata anche la frutta, che tra l’altro contendo fruttosio ha un effetto ridotto sull’insulinemia. L’importanza della frutta risiede anche nel contenuto di antiossidanti, che va a braccetto con la stagione attuale, infatti mirtilli, fragole, ciliegie e pomodori (botanicamente frutti) sono ricchi di antiossidanti, molecole protettrici del sistema nervoso, stimolantidelle capacità cognitive. Tra i frutti va menzionato l’avocado, un frutto esotico che si sta diffondendo anche in Italia, che è molto ricco di grassi e povero di carboidrati. I grassi presenti nell’avocado sono monoinsaturi, quindi definiti impropriamente “buoni”, proteggono i neuroni e il sistema nervoso in genere, migliorano la fluidità del sangue e proteggono dal colesterolo “cattivo”.
Parlando di antiossidanti e di protezione del declino cognitivo non possiamo non parlare delle verdure, per esempio il cavolfiore e gli spinaci possono essere un’arma in più per chi studia e deve concentrarsi, sono degli integratori naturali di potassio, magnesio, calcio, vitamina K e antiossidanti in genere.
In questo periodo di studio va incentivato il consumato di pesce, in particolare salmone, pesce azzurro, aringhe, sardine, sgombro, tonno, i quali contengono EPA e DHA (grassi omega-3) che sono fondamentali per il buon funzionamento del cervello e delle capacità cognitive.
Anche i semi e la frutta oleosa non può mancare sulla scrivania di uno studente, mandorle, noci e semi vari contengono magnesio, vitamine del gruppo B, E, grassi “buoni” e triptofano (stimolatore della serotonina, ormone della felicità) sono degli integratori naturali della memoria e del buon umore.
Parlando di studio e concertazione non possiamo dimenticarci la sfera piscologica, stress, ansia e umore sono particolari da non sottovalutare, uno studente che riposa e che è di buon umore è sicuramente più concentrato e attento.
Degli alimenti del buon umore ne ho parlato in precedenza (vi invito a leggere l’articolo precedente) ma voglio fare un piccolo accenno sul riposare bene e sul ritmo sonno veglia. Dormire è alla base della vita e della fisiologia umana, ha un grosso impatto sull'umore, sullo stile di vita e sulle capacità e sul rendimento dell'individuo. La melatonina è l’ormone che regola i ritmi circadiani, una minore secrezione determina difficoltà nell'addormentamento o alterazione del sonno, in caso di carenze sarebbe da consigliare un'integrazione, attraverso integratori naturali. Anche una dieta bilanciata è alla base del "sonno", diete normo-ipercaloriche con un buon apporto proteico e di carboidrati alleviano il sonno, in particolare consumare fonti di carboidrati poco prima di dormire incentiva l'addormentamento, SMONTIAMO L'IDEA NO CARBO A CENA!! Al contrario, diete fortemente ipocaloriche e sbilanciate, ricche in grassi possono disturbare il sonno. Attenzione al caffè, thè e bevande energetiche, da una parte sono degli ottimi stimolatori, sono da consigliare per migliorare la concentrazione a l’attività cognitiva, ma se consumati in eccesso portano ad alterazione del sonno, giramenti di testa, aumento della pressione, stati di irrequietezza con difficoltà dell’attenzione.
La dieta può essere un grande strumento per migliorare te stesso e le tue capacità, per superare gli esami devi studiare e fare attenzione a tutti i particolari della vita, cibo, integrazione, sonno, umore e stile di vita! Sei ciò che mangi!
Dott. Valerio La Pinta – Biologo Nutrizionista
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