L’ istituto di ricerca Il Duemila dà la notizia che è in corso, a Lugano, in Svizzera, con grande successo la mostra di opere di Pietro Consagra. Mazara del Vallo, sua città natale poteva esserci, è assente.
Nel mese di Aprile, nella fase di preparazione del piano della mostra, il curatore tentò, invano, di ottenere la miniatura in plastica della Facciata artistica del ex palazzo municipale di Mazara, opera di Consagra.
Facciata di scultura nel ricostruito edificio, sito nel lato frontale della rettangolare piazza, la più grande e spettacolare della città. Gli altri lati della piazza sono catalogati e impreziositi da storici e meravigliosi, luoghi di fede (Basilicata Cattedrale ) e di identità cristiana e (Seminario e Palazzo Vescovile.)
Il progetto della artistica e bella Facciata approvata con delibera municipale nel 2003, bocciata, superficialmente dalla Sopraintendenza di Trapani.
L’opera si ispirava e configurava, il canone scultorio del percorso artistico di Consagra sulla ”Frontalità” delle città. La realizzazione sarebbe stata di grande e continua attrazione mondiale di Mazara.
Il plastico in miniatura donato al Comune da Consagra e da Mario Botta l’architetto di fama mondiale esecutore, c’è lo ricorda l’Ex Sindaco avvocato Vella, fu esposto fino all’ agosto 2004, con i quadri e dipinti di vari artisti nella Galleria Sicilia ex Convento dei Carmelitani. Scalto, eletto, a superba sede di Palazzo di Città ad inizio dell’anno 2000.
Oggi, con sorpresa, nella Sala Consagra del Collegio dei Gesuiti non è esposto il plastico della Facciata opera non solo di valore artistico anche finanziario. Sta di fatto che la preziosa miniatura della facciata è introvabile. Ciò fa pensare anche ad una sottrazione illegale, c’è bisogno di una inchiesta interna, amministrativa, culturale e politica.
Nota Stampa IL Duemila