Il volo Ryanair Trapani Pisa ha portato un ritardo di quasi sei ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza.
Anziché atterrare alle 09:25,
come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Pisa solamente alle 15:02. Un ritardo di quasi sei ore per un cittadino
di Trapani, avvenuto il 19 settembre scorso, che ha portato non pochi disagi a
lui e ad altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Trapani, che, pochi
giorni fa, ha disposto che Ryanair
dovrà sborsare il pagamento di 250 euro
nei confronti del passeggero.
«Il Giudice di Pace di Trapani – commentano da ItaliaRimborso,
che ha dato supporto al passeggero – ha
applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei
anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i
passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie
non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse. La
compagnia aerea aveva sollevato il caso del bird strike, un impatto di un
volatile con il velivolo, non fornendo però documentazione proveniente dall’autorità
aeroportuale».
ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed
ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare
l’assistenza, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente,
compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.
Comunicato stampa