In data 18 aprile, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dott.ssa Daniela Lupo, nell’ambito del quale sono stati valutati i progetti presentati dai Comuni di Marsala, Valderice, Paceco, Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Gibellina, Partanna, Mazara del Vallo e dall’Unione dei Comuni della Valle del Belice, che hanno aderito alla procedura per la realizzazione dei sistemi di videosorveglianza urbana da parte dei Comuni con fondi statali indetta dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle Finanze, con D.M. del 20 dicembre 2023.
Nel corso della riunione, alla
quale hanno preso parte i vertici delle Forze dell’Ordine, la Dirigente della
Zona Telecomunicazioni Sicilia Occidentale della Polizia di Stato ed i
rappresentanti dei Comuni interessati dalla procedura, è stato espresso parere
favorevole su tutte le progettualità presentate, in quanto conformi alle
caratteristiche prescritte dalle vigenti direttive impartite dal Ministero
dell’Interno in materia.
Il Prefetto ha espresso
soddisfazione nei confronti dei Comuni che hanno aderito a tale iniziativa
promossa dal Ministero dell’Interno, presentando delle progettualità aventi
come obiettivo l’installazione di impianti di videosorveglianza in determinate aree
comunali per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa
e predatoria e sottoscritto con la Prefettura i “patti per l’attuazione
della sicurezza urbana” ex art. 5
Decreto-legge 20 febbraio 2017 n. 14 recante
“Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, convertito, con
modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017 n. 48.
Il Prefetto ha evidenziato che si
tratta di una grande opportunità per i Comuni, specie per quelli di piccole
dimensioni, con bassa densità demografica
e con minori disponibilità finanziarie, per innalzare il livello di sicurezza dei
territori comunali, considerato che tali strumentazioni tecnologiche rivestono
sia una funzione deterrente e di prevenzione oltre che una funzione di grande supporto
per le attività investigative condotte dalle Forze dell’Ordine in occasione del
compimento di reati.
I progetti verranno successivamente inviati ai
competenti uffici del Ministero
dell’Interno che valuteranno la finanziabilità degli stessi mediante un’apposita
commissione incaricata di esaminare le progettualità avanzate dagli Enti, successivamente
verrà stilata una graduatoria nazionale tra quelli presentati che verranno
finanziati fino a concorrenza della disponibilità delle risorse finanziarie
fissate in 19 milioni di euro per l’anno 2023.
Prefettura di Trapani