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Domenica 5 maggio, ingresso gratuito e visite guidate al parco archeologico di Segesta

Prima domenica del mese, e dunque ingresso gratuito a Segesta: domenica (5 maggio) si potrà accedere liberamente al Parco archeologico per un’altra giornata alla scoperta di un sito unico, immerso in una natura millenaria, dove il Tempio dorico e il Teatro Antico accolgono, placidi, i visitatori che si meravigliano di tanta bellezza. E sarà anche una giornata in particolare per le famiglie: a loro è infatti dedicata la neonata Card365, sorta di “passaporto” per il Parco che permette ingressi tutto l’anno. “Il Parco archeologico di Segesta è uno spazio da vivere: lo dobbiamo alle famiglie del territorio, a chi considera il parco un patrimonio di comunità, da proteggere e da amare. Per questo nasce la Card365, uno strumento per le famiglie che avranno la possibilità di frequentare, con una cifra simbolica, il sito tutto l’anno, partecipando alla sua vita, ai laboratori, alle visite, agli incontri” spiega il direttore del Parco archeologico di Segesta, Luigi Biondo. Info su www.coopculture.it

E mentre i grandi approfondiranno le visite con focus sul tempio e il teatro, i bambini potranno partecipare al laboratorio (gratuito) dell’artista Gandolfo Gabriele David che firma la mostra in corso, “Elyma organizzata da MondoMostre. Sarà un vero piccolo evento di comunità, che l’artista condurrà con l’educatrice Sasvati Santamaria: i piccoli saliranno al tempio che ospita una delle installazioni vegetali di “Elyma”, e disposti a cerchio attorno alla scultura a gradoni, leggeranno “La mela e la farfalla” di Iela ed Enzo Mari; e con l’aiuto di una marionetta-peluche capiranno la magia della nascita di una farfalla, e l’importanza degli insetti impollinatori.

IL MERCATO DEGLI ELYMI. Si va dai rosoli di stampo antico, gli stessi che offrivano le nostre nonne, solo frutta, zucchero e alcol; all’olio di Cerasuola che da queste parti è verde e piccantino; alla pasta di grani antichi, alla carne di bovini e ovini selezionati; ai formaggi che qui sono facilmente dop e ai vini che attingono ad un terroir straordinario e affiancano i vitigni autoctoni a quelli di importazione, ormai radicati nel territorio. E ancora, miele, dolci, frutta e verdura, e perfino i bijoux che riflettono i colori siciliani: il Mercato degli Elymi, che torna questa domenica all’ingresso del Parco archeologico di Segesta, altro non è se non un ulteriore viaggio immersivo in un territorio che si dimostra di giorno in giorno sempre più propenso a dividere i suoi tesori. Una decina di stand per assaggiare, scoprire e naturalmente acquistare, i prodotti delle aziende Nicola Doria, MD srl, E.M.A.G. Srls, Spatafora formaggi, Antonino Senia, La buona carne di Francesco Coraci, Giuseppe Asaro, Patrizia Milana, KalArté, Cantine Kaggera azienda agricola Angimbé. E’ un progetto del Parco che ha voluto creare uno spazio (molto amato e frequentato) dedicato alla promozione dei prodotti enogastronomici del territorio. Info e biglietti: www.coopculture.it

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