La Sicilia, come è noto, è terra di forti tradizioni religiose. Per la festa di Santa Lucia, celebrata il 13 di dicembre, la tradizione vuole che si consumi una speciale preparazione: la cuccia (pronunciato cuccìa) che può essere presentata in numerose varianti.
L’origine di questa pietanza sembra risalga al 1646, durante il periodo della dominazione spagnola, quando la città di Siracusa fu colpita da una grave carestia. Le autorità locali riuscirono a trovare i mezzi per acquistare un carico di frumento e quando la nave giunse nel porto era proprio il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia patrona di Siracusa. La gente gridò al miracolo, e di qui la consuetudine di mangiare il frumento in chicchi nel giorno di Santa Lucia.
In questa ricetta vi presentiamo la versione della cuccia al vino cotto.
Dosi per: 10 persone
Tempo di preparazione: 4 h:10 m
Tempo di cottura: 15 minuti
Tempo complessivo: 4 h:25 m
Ingredienti:
- 300 g grano
- 150 g ceci
- una foglia di alloro
- vino cotto
- zucchero semolato
- Per preparare la cuccia al vino cotto è necessario innanzitutto lasciare il grano a bagno per 3 giorni, cambiando l’acqua quotidianamente.
- Far ammollare i ceci in abbondante acqua con un pizzico di bicarbonato per un lasso di tempo pari a 24 ore.
- Scolare il grano e trasferirlo in una pentola con abbondante acqua; aggiungere l’alloro e far cuocere per un paio d’ore. A questo punto, aggiungere i ceci e proseguire la cottura per altre 3 ore, fino a quando gli ingredienti saranno cotti facendo attenzione però a non farli scuocere.
- Alla fine, scolare il contenuto della pentola e lasciar raffreddare la preparazione; condirla, quindi, con vino cotto e zucchero a piacere, rimestando il tutto con un cucchiaio di legno.
- Servire la cuccia al vino cotto per la consumazione che avviene tradizionalmente la mattina della festa di Santa Lucia.
Fonte: ricettedisicilia.site