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Azione Cattolica Diocesi Mazara. Pellegrinaggio Santuario Madonna della Cava in Marsala

(Lunedì 14 Gennaio 2019)
Domenica 13 gennaio 2019 l’Azione Cattolica Italiana della Diocesi di Mazara ha fatto un pellegrinaggio al Santuario Mariano di Maria SS. della Cava in Marsala (TP), Patrona principale della Città.

Inserito nel programma annuale della Presidenza Nazionale che prevedeva dei pellegrinaggi Mariani per ogni diocesi, l’evento è stato organizzato dal Settore Adulti dell’Azione Cattolica Diocesana che l’ha inserito a conclusione dell’anno giubilare straordinario per il 500 anniversario (1518 – 2018) del ritrovamento della preziosa immagine della Tuttasanta Madre di Dio, che veneriamo sotto il significativo titolo di Madonna della Cava di Marsala.

Il pellegrinaggio è partito, con la benedizione del Vicario Diocesano Don Vincenzo GRECO, da piazza G. Marconi diretto verso la chiesa Maria SS. della Confusione portando in processione per le vie della città l’icona di Maria Immacolata della Domus Mariae .

Arrivati in chiesa, ci sono stati i saluti della presidente diocesana Enza LUPPINO, del Vicepresidente per il Settore Adulti Piero FINA e l’intervento di padre Pietro PISCIOTTA, Direttore dell’Archivio Diocesano, che ha voluto fare una breve storia di cosa è stata l’Azione Cattolica Diocesana negli anni passati. Fondata ufficialmente nel 1904 dal vescovo di allora Mons. Nicolò Audino, l’Azione Cattolica Diocesana con il suo motto iniziale “Preghiera, Azione e Sacrificio” è stata protagonista nell’impegno sociale a partire dal terremoto di Messina del 1908, passando per la grande guerra dando accoglienza a circa 350 famiglie sfollate dopo la disfatta di Caporetto del 1917, mantenendo la propria identità durante la seconda guerra mondiale fino ad arrivare alla solidarietà manifestata alla gente della Valle del Belice colpita dal tragico terremoto del 1968.

Nel 1970 fu istituito lo Statuto dell’Azione Cattolica Italiana cambiando il motto in “Rinascita e Collaborazione”. <<Rinascita con nuovi obiettivi sociali e collaborazione attiva con la Chiesa>>, ribadisce Padre Pisciotta, <<perché “Voi singoli battezzati siete Chiesa viva”>> conclude.

In seguito il pellegrinaggio ha fatto ritorno verso il Santuario della Madonna della Cava, dove alla presenza del Prefetto di Trapani S.E. dott. Darco PELLOS e al Sindaco di Marsala dott. Alberto DI GIROLAMO è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo della Diocesi di Mazara S.E. Rev. Mons. Domenico MOGAVERO. Durante l’omelia sul Battesimo di Gesù S.E. il Vescovo, rivolgendosi a tutti i battezzati, che per opera del battesimo da “figli per natura siamo passati a figli per grazia” ha detto: <<Tutti dobbiamo essere in grado di parlare con il cuore al cuore degli uomini. L’Azione Cattolica è una realtà che apre il cuore e riesce a parlare al cuore degli uomini condizione necessaria per intraprendere la strada che attraverso Maria Madre Misericordiosa ci conduca verso il Signore, Suo Figlio, Nostro Salvatore>>.

Dopo la Santa Messa, i pellegrini hanno fatto visita alla grotta, dove 500 anni fa in condizioni umanamente impossibili è stata trovata da Padre Leonardo Savina, frate dell’Ordine degli Agostiniani, la piccola statua di 18 cm in alabastro siciliano sepolta dai cristiani lilibetani dentro una cava sotto un grande masso per proteggerla presumibilmente dalla distruzione dettata dall’allora movimento iconoclastico.

All’interno e sul posto del ritrovamento dell’icona sono state depositate le intenzioni rivolte alla Madonna di tutti i pellegrini presenti, legate fra loro con delle cordicelle, a significare il legame profondo dell’associazione alla Chiesa Universale. Marsala lì 13 gennaio 2019

L’Addetto Stampa AC Diocesano

Alberto ALAGNA